Incontinenza fecale

Incontinenza fecale

COS’E’ E QUALI SONO LE CAUSE

L’incontinenza fecale è un disturbo che si manifesta con la perdita involontaria di feci e gas intestinali. Si differenzia dall’urgenza fecale, che comporta un forte e improvviso bisogno di evacuare con difficoltà a trattenere le feci, ma senza una franca perdita.

Le cause dell’incontinenza fecale sono molteplici e includono:

  • incapacità dello sfintere anale a trattenere le feci quando avviene il riempimento dell’ampolla;
  • malattie croniche intestinali che danneggiano l’apparato sfinteriale o la mucosa del canale anale;
  • malfunzionamento del sistema nervoso adibito alla regolazione del meccanismo dell’evacuazione;
  • alterazioni della motilità intestinale (alvo diarroico o stipsi cronica).

L’incontinenza fecale rappresenta una patologia molto complessa e per questo motivo deve essere indagata e trattata all’interno di un team di specialisti che comprende il gastroenterologo, il chirurgo coloproctologo e il riabilitatore del pavimento pelvico.

Come avviene la visita medica

Una visita proctologica è un esame medico che serve a valutare la salute dell’ano e del retto.

Nella prima parte della visita il medico chiede al paziente di descrivere i sintomi e il motivo per cui è stato inviato a svolgere questa visita.

Il medico porrà delle domande sulla storia clinica del paziente e su eventuali fattori di rischio (alimentazione, attività fisica, ecc.).

Si passa poi all’esame proctologico vero e proprio che si divide in 3 fasi:

1. Ispezione: il medico esaminerà la zona anale alla ricerca di eventuali lesioni, infiammazioni o anomalie.

2. Esplorazione rettale: questa è la parte più comune della visita. Il medico inserirà delicatamente un dito guantato e lubrificato nell’ano per palpare la zona interna e valutare la presenza di eventuali irregolarità, come emorroidi, ragadi o tumori.

3. Anoscopia: in alcuni casi, il medico potrebbe utilizzare un anoscopio, uno strumento a forma di tubo, per visualizzare in modo più dettagliato la parte inferiore del retto.

Durante la visita il paziente deve assumere la posizione di Sims, ovvero di decubito laterale sinistro con le ginocchia piegate verso il petto. Questa posizione facilita l’accesso alla zona da esaminare.

– Preparazione del paziente alla visita proctologica:

– Pulizia: è consigliabile effettuare una pulizia accurata della zona anale prima della visita.

– Microclisma: prima di una visita proctologica è necessario eseguire un piccolo clistere per pulire l’ampolla rettale e permettere una corretta valutazione da parte del medico.

Visite in regime di Libera Professione presso Ospedale Niguarda di Milano

Dr. Pietro Achilli

Medico Chirurgia Generale
Proctologo

 

 

Dr. Matteo Origi

Medico Chirurgia Generale
Proctologo